Patente a punti...

...novità in arrivo

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  1. filagna
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    Patente a punti, novità in arrivo
    Bonus, supermulte ed esame elettronico
    Novità in arrivo per chi guida. Da venerdì 1 luglio, i titolari di patente che non hanno mai fatto infrazioni godranno infatti di un bonus di due punti in più sul proprio plafond di 20. Una buona notizia sicuramente per i più disciplinati, una sorta di "premio" previsto dal codice della strada alla fine di ogni biennio. Ma le novità saranno anche altre, e forse meno piacevoli. Supermulte ed un nuovo esame "elettronico".
    Ecco, nel dettaglio, tutte le novità per chi guida:

    BONUS - Il giorno "x" è venerdì 1 luglio, quando circa 32 milioni di automobilisti italiani - quelli cioè che negli ultimi 24 mesi non hanno commesso infrazioni, il 92% del totale - si vedranno "regalare" due punti di bonus sulla patente: secondo il Codice della strada, il bonus è periodico, ovvero scatta alla fine di ogni biennio di applicazione delle nuove norme. Sempre dal 1 luglio, saranno giornalmente integrati i 20 punti ai titolari di patente che avevano commesso un'infrazione punita con taglio di punteggio e che nel corso degli ultimi due anni non siano incorsi in altre violazioni: i primi a beneficiarne saranno dunque quanti hanno commesso un'infrazione il 30 giugno 2003. Per controllare l'effettivo accredito del bonus sulla propria patente gli automobilisti avranno a disposizione, sette giorni su sette e 24 ore su 24, un numero verde ad hoc, l'848.782.782.

    IL BILANCIO DELLA PATENTE A PUNTI- Nei primi due anni di patente a punti, solo 12.123 su quasi 35 milioni di patentati hanno "bruciato" tutti e 20 i punti a disposizione. Le infrazioni commesse complessivamente sono state 2 milioni 891 mila, per un totale di quasi 10 milioni e 700 mila punti decurtati. Decisamente positivo il bilancio infortunistico: negli ultimi 11 mesi, secondo i dati del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, gli incidenti sono calati del 7%, i decessi del 2,8% e i feriti del 4,8%. "La patente a punti - ha sottolineato il ministro Lunardi - ha generato un autentico cambiamento culturale nelle abitudini di chi guida. E questo a vantaggio della sicurezza e della vita".

    LE SUPERMULTE - La bozza del nuovo decreto legge reso necessario dalla sentenza della Consulta 27/2005 - quella secondo cui è illegittimo togliere punti patente quando non è stato identificato materialmente il trasgressore - prevede multe salatissime (da un minimo di 500 a un massimo di 2.500 euro, modulate sulla gravità dell'infrazione) per il proprietario dell'auto che si rifiuta di fornire le generalità del conducente. Immediate le proteste delle associazioni di consumatori: "fallita la prevenzione, si fa ricorso alla Repressione", hanno fatto notare in molti, evocando l'"incostituzionalità" delle sanzioni. Il decreto in questione, complice l'ingorgo di provvedimenti legislativi urgenti in parlamento, dovrebbe entrare in vigore non prima di metà agosto e contenere un forte inasprimento delle pene e delle ammende per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto delle droghe. L'obbligo di patentino per i guidatori maggiorenni di ciclomotori non provvisti di patente di guida è nel frattempo slittato al 1 ottobre.

    ESAME ELETTRONICO - In tre uffici, due a Roma e uno a Grosseto, partirà a breve la sperimentazione del nuovo esame di guida elettronico, che entro l'anno potrebbe andare a regime su tutto il territorio nazionale. Novità-chiave: i quiz per la patente B non saranno più su base cartacea ma verranno elaborati in tempo reale direttamente dal Ced della motorizzazione in sette lingue (italiano, inglese, francese, arabo, russo, cinese e spagnolo), con correzione immediata: l'identificazione dell'esaminando avverrà tramite card
    personale.

    NUOVE TECNOLOGIE - La patente a punti ha dato buoni risultati, ma per salvare nuove vite resta fondamentale l'aiuto delle nuove tecnologie, a cominciare da quelle a tutela degli utenti "deboli" della strada, pedoni e ciclisti in testa. Allo studio air bag esterni che si aprono in caso di urto, mentre con la sola installazione in tutte le auto dell'avvisatore per l'utilizzo della cintura di sicurezza scende del 20% la percentuale dei decessi ("sull'intero territorio europeo significano 4mila morti in meno l'anno"). Grande attesa anche per la "telecamera salvapunti", da montare direttamente sul parabrezza, in grado di riconoscere la segnaletica e di avvertire il conducente con un segnale sonoro o visivo: già testata sull'auto di una nota casa tedesca, dovrebbe però arrivare sul mercato non prima di qualche anno

    FONTE: Tgcom.it
     
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