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La sicurezza di iCloud è stata polverizzata da due hacker che hanno sbloccato decine di migliaia di iPhone.
I criminali affermano di aver trovato un'enorme falla in iCloud, e sfruttandola avrebbero già sbloccato decine di migliaia di iPhone e altri dispositivi rubati.
I due hanno messo in piedi quello che chiamano "il primo server iCloud alternativo al mondo", e ovviamente lo presentano come un servizio dedicato solo a chi ha sfortunatamente perso i propri dati di accesso e non ha più modo di recuperarlo.
Il servizio non è ancora del tutto attivo, ma sembra proprio che l'attività sia già più che in fermento, visto che sono già circa 30.000 gli iPhone sbloccati.
Un sacco di gente sbadata a quanto pare, che si affida a questo servizio per ingannare il dispositivo facendogli credere di esser collegato a un autentico server Apple: a questo punto lo sblocco è relativamente semplice, ma anche la lettura di messaggi, posta elettronica e dati personali.
Usare Doulci tra l'altro è di una semplicità disarmante: basta modificare il file hosts e completare pochi altri passaggi elementari.
Gli hacker hanno affermato anche di aver avvisato Apple del problema a marzo, ma i pochi aggiornamenti usciti da allora non hanno risolto il problema.
Vedremo se questo nuovo servizio metterà un po' di fretta ai tecnici di Cupertino che aveva affermato che una delle caratteristiche di iOS 7 erano le migliori funzioni "antifurto".
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0 replies since 21/5/2014, 18:07 46 views
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